Campanello elettrico
Guida esempi pratici e facili per costruire piccoli oggetti alimentati a batteria
Campanello elettrico: Il compito di questa guida e’ capire come funziona il campanello elettromeccanico. (il funzionamento e’ sia di tipo elettrico che di tipo meccanico). Quindi base del funzionamento un elettromagnete autocostruito (calamita elettrica). Proviamo a costruirne uno:
prendiamo un pezzo di ferro lungo 10/15 centimetri. E il diametro di 4/5 millimetri, pieghiamolo a ” u ” isolatelo con del nastro adesivo lasciando libere le due estremità per circa un centimetro.
Dopo procuriamoci del filo di rame isolato del diametro piuttosto sottile 0,3/0,4/0,5 millimetri. Quindi cominciamo ad avvolgerlo attorno al nostro ferro isolato cercando di avvolgerlo ordinatamente per tutta la lunghezza come nel disegno. Con un numero di spire ideale e circa 300. Comunque per questo esperimento vanno bene anche di meno o anche di più (non e’ importante la precisione).
Grattiamo ora
le due estremità del filo di rame avvolto per togliere la vernice protettiva. E colleghiamoli alla batteria, proviamo ora ad attrarre dei pezzetti di ferro con la nostra elettrocalamita. Fate attenzione però l’assorbimento della corrente e’notevole. L’avvolgimento tenderà a riscaldarsi e la batteria si consumerà in breve tempo. Durerà molto a lungo nel caso che l’uso venga fatto per la costruzione di un campanello.
Il disegno e’ molto spartano ma a mio avviso molto intuitivo. In pratica funziona cosi’:
una volta messa la batteria premiamo il pulsante. La quale questo manderà la tensione al nostro elettromagnete che entrando in funzione. Attirerà l’asta di ferro verso di se’ battendo sul campanello. E scollegando il circuito sulla zona della vite regolabile, in questo modo l’ elettromagnete interromperà la sua funzione. Rilasciando l’asta di ferro, il ciclo funzionerà fino al rilascio del pulsante. Sta a voi migliorare il circuito da me disegnato e provato su un pezzo di legno grande 20 x 30 centimetri.